Nel 5° esercizio, quando calcolo la distanza tra il piano e la retta paralleli, mi trovo come ti trovi tu solo se uso il metodo in cui trovo la forma cartesiana del piano e poi uso la formula della distanza di un punto dal piano...
Ma non dovrebbe funzionare anche facendo il vettore differenza tra il punto generico della retta e il punto di passaggio del piano, fare la norma al quadrato di tale vettore, minimizzare, ecc...?
E poi io al 6°,7° e 8° mi trovo rispettivamente (nella colonna C-P-I) C, P e I
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