Statuto del centro


Centro Interdisciplinare per lo Studio dei Sistemi Complessi

(centro interdipartimentale)

Statuto

 

Articolo 1: Istituzione

  1. Ai sensi dell’art. 36.4 dello Statuto, è istituito, nella forma del centro interdipartimentale di ricerca, il Centro Interdisciplinare per lo Studio dei Sistemi Complessi, nel seguito denominato CISSC.

  2. Il CISSC, all’atto dell’istituzione, ha sede presso il Dipartimento di Matematica Applicata “U. Dini”.

 

Articolo 2: Finalità

Il centro ha la finalità di raccogliere entro una struttura organica i ricercatori che investigano su tematiche di carattere interdisciplinare attinenti ai Sistemi Complessi. L’esigenza di realizzare un siffatto Centro Interdisciplinare scaturisce anche dalle positive esperienze maturate in seno a gruppi interdisciplinari già attivi presso l’Università di Pisa, come il Centro Interdisciplinare di Biologia Teorica “Vito Volterra”, e il “Ciclo di incontri sui sistemi dinamici”.

Il CISSC si prefigge i seguenti scopi:

  1. promuovere la nascita e lo sviluppo di ricerche interdisciplinari nel campo dei Sistemi Complessi, nell’Università di Pisa;

  2. organizzare momenti di incontro e di scambio di idee (convegni, workshop, scuole, seminari) tra le persone che all’interno o all’esterno dell’Università di Pisa affrontano tematiche attinenti ai Sistemi Complessi;

  3. effettuare corsi interdisciplinari, inerenti alle tematiche dei Sistemi Complessi, indirizzati agli studenti degli ultimi anni di vari corsi di laurea e degli studenti dei corsi di dottorato;

  4. collaborare con centri italiani ed internazionali che perseguono finalità analoghe;

  5. promuovere la diffusione delle conoscenze acquisite ed elaborate.

 

Articolo 3: Organi

  1. Gli organi del CISSC sono:

    il Consiglio;

    la Giunta;

    il Direttore;

    disciplinati dagli Artt. 32, 33, 34 e 35 dello Statuto dell’Università.

  2. Il Consiglio è formato da tutti i membri del personale docente afferenti al CISSC, insieme al Segretario amministrativo del CISSC (anche con funzione di verbalizzante), nonché ai rappresentanti del personale amministrativo. Il consiglio delibera a maggioranza, secondo le modalità previste dallo Statuto per le delibere del Consiglio di Dipartimento (Art. 33 dello Statuto).

  3. La Giunta è costituita dal direttore, dal vicedirettore, dal segretario amministrativo (anche con funzione di verbalizzante) e da due professori ordinari, due professori associati, due ricercatori e due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, eletti in seno agli appartenenti al Consiglio.

  4. Il Direttore è un professore ordinario a tempo pieno, eletto secondo le modalità stabilite dall’art. 33 dello Statuto in seno ai professori afferenti al CISSC. Il direttore indica un vicedirettore con funzioni di supplente.

 

Articolo 4: Afferenza al CISSC

Le domande di afferenza al CISSC possono essere avanzate da qualunque appartenente al personale docente dell’Università di Pisa. L’afferenza dei docenti non appartenenti ai Dipartimenti finanziatori del CISSC, è subordinata alla approvazione della domanda da parte del Consiglio del CISSC.

 

Articolo 5: Gestione amministrativa, finanziaria e contabile

  1. Il CISSC ha autonomia amministrativa, finanziaria e contabile, e la esercita nelle forme e secondo le modalità previste dal regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità dell’ateneo.

  2. I fondi del CISSC sono costituiti da:

    1. fondi erogati dai Dipartimenti;

    2. quote di fondi di ricerca assegnati agli afferenti al CISSC;

    3. fondi eventualmente concessi dal consiglio di amministrazione per il funzionamento del centro;

    4. fondi eventualmente derivanti dalla sottoscrizione di contratti e convenzioni;

    5. contributi di enti e di privati versati a titolo di liberalità.

 

Articolo 6: Personale tecnico-amministrativo.

Il personale tecnico-amministrativo viene individuato entro i Dipartimenti fondatori, sentite le disponibilità di questi e delle persone interessate.

 

Articolo 7: Norme transitorie e finali

Nel tempo intercorrente tra la istituzione del CISSC e la piena operatività di questo, il Comitato dei Promotori svolge le funzioni del Consiglio e, in particolare, delibera sulle domande di afferenza.

Fanno parte del Comitato dei Promotori i membri dei Dipartimenti fondatori che hanno sottoscritto la domanda di approvazione da parte del proprio Dipartimento dell’Atto Istitutivo del CISSC.