Calcolo Numerico, a.a. 2024/2025
Ingegneria Elettronica
didattica
...diario delle lezioni...
- Lezione 01 (24/9): Introduzione; Numeri in virgola mobile e precisione finita: Esponente e frazione di un numero
reale non zero: definizione. (Dall'inizio a Es. 0.1.2)
- Lezione 02 (25/9): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Scrittura posizionale della frazione in base β: metodi per determinarla.
Definizione dell'insieme F(β,m) dei numeri in virgola mobile, base β e precisione m. Esempi di insieme F(β,m):
L'insieme F(10,1). Proprietà dell'insieme F(β,m). (Da Oss. 0.1.3 a Oss. 0.1.10)
- Lezione 03 (26/9): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Funzioni predecessore e successore: definizione ed sempi.
Teorema sulla distribuzione degli elementi di F(β,m). Definizione dell'insieme dei numeri in virgola mobile con esponente limitato
F(β,m,bmin,bmax). Definizione dell'insieme dei numeri in virgola mobile con esponente limitato ed
elementi denormalizzati Fd(β,m,bmin,bmax). Esempi. L'insieme M: Esempi significativi. Funzione arrotondamento:
Elementi di M adiacenti ad un numero reale. Definizione di funzione arrotondamento. (Da Def. 0.1.11 a Def. 0.2.3)
- Lezione 04 (1/10): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Funzione arrotondamento: Esempi. (Es. 0.2.4)
Esercitazione 1: Scilab: Introduzione; Istruzioni number_properties, log2 e nearfloat: esempi; visualizzazione del valore di una
variabile. Ciclo for, istruzioni string, int e length; procedura di calcolo della scrittura posizionale in base due della frazione
di un numero di macchina.
- Lezione 05 (2/10): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Funzione arrotondamento: proprietà. Funzioni errore:
Definizione e Teorema sulla stima in F(β,m). Precisione di macchina. Confronto tra insiemi con base diversa. Teorema su arrotondamento e perturbazioni.
Funzioni predefinite: definizione. (Da Oss. 0.2.5 a Def. 0.3.1)
- Lezione 06 (3/10): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Funzioni predefinite: proprietà. Trasformazione di una procedura che usa
il tipo numero reale in una che usa il tipo numero in virgola mobile e precisione finita: Esempi. Definizione di algoritmo. Studio dell'errore nelle procedure
elementari, prima parte: assegnamento con funzione elementare. Definizione di algoritmo accurato. (Da Es. 0.3.2 a Oss. 0.4.3)
- Lezione 07 (8/10): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Studio dell'errore nelle procedure elementari, seconda parte: Definizione di algoritmo
stabile e di calcolo ben condizionato del valore di una funzione in un punto. Teorema: algoritmo stabile e calcolo ben condizionato ⇒ algoritmo accurato. Stabilità delle
funzioni predefinite corrispondenti a funzioni elementari e ad operazioni aritmetiche. Condizionamento delle funzioni regolari, numero di condizionamento; Condizionamento delle
operazioni aritmetiche. (Da Def. 0.4.5 a Oss. 0.4.14)
- Lezione 08 (9/10): Numeri in virgola mobile e precisione finita: Algoritmi non stabili. Zeri di funzioni: Metodo di bisezione: descrizione e discussione
con tipo numero reale: criterio d'arresto di tipo assoluto, proprietà dei criteri di arresto. (Da Oss. 0.4.15 a Oss. 1.1.4)
- Lezione 09 (10/10): Zeri di funzioni: Metodo di bisezione: esempi di criteri d'arresto che non verificano le proprietà criterio d'arresto di tipo
relativo. Discussione con tipo numero in virgola mobile e precisione finita: Stabilità e accuratezza dell'algoritmo di bisezione, efficacia del criterio d'arresto
(Da Es. 1.1.5 a Oss 1.2.4)
- Esercitazione 2 (15/10): Scilab: Matrici ed estensione banale alle matrici di una funzione predefinita; operatori con punto prefisso (.op);
Come definire una funzione (costrutto function), l'editor Scinotes; Come disegnare il grafico di una funzione di una variabile (istruzioni plot,
linspace); Come cancellare il contenuto di una finestra grafica (istruzione clf); La struttura ad albero dell'oggetto figure e suo uso per modificare
le proprietà di una figura. Come disegnare il grafico di due funzioni sullo stesso piano cartesiano, istruzione legend.
- Lezione 10 (16/10): Zeri di funzioni: Metodi ad un punto: descrizione con tipo numero reale: motivazione. Teorema di convergenza.
Criterio di scelta del punto iniziale. (Sezione 1.3 fino a Oss. 1.3.4)
- Lezione 11 (17/10): Zeri di funzioni: Metodi ad un punto: Esempio. Utilizzabilità di un metodo ad un punto. Criterio della derivata per
limitare il numero di zeri di una funzione. (Da Es. 1.3.5 a: Oss. 1.3.6.)
- Lezione 12 (22/10): Zeri di funzioni: Metodi ad un punto: Ordine di convergenza di un metodo. Studio grafico di un metodo.
Metodo di Newton: descrizione con tipo numero reale; utilizzabilità e ordine di convergenza. Costruzione grafica della successione. Criterio di scelta del punto
iniziale. (Da: Def. 1.3.7 a: Oss. 1.4.4.)
- Lezione 13 (23/10): Zeri di funzioni: Metodi ad un punto: Criteri d'arresto. Criteri di tipo assoluto:
|xk+1 - xk| < δ, |s(xk)| < δ e |f(xk) / f'(xk)| < δ.
Discussione con tipo numero in virgola mobile e precisione finita, Teorema di stabilità; efficacia del criterio d'arresto.
Condizionamento degli zeri di una funzione; Esempi. (Da: Sezione 1.5 a: Sezione 1.7)
- Lezione 14 (24/10): Zeri di funzioni: Metodi ad un punto: Condizionamento degli zeri di una funzione: Caso di funzione dipendente
da un parametro; Esempio. Condizionamento dei punti uniti di una funzione. Sistemi di Equazioni: Richiami di Algebra Lineare. Casi semplici: matrice diagonale,
triangolare superiore e inferiore (procedure SI ed SA), ortogonale. (Capitolo 2: Sezione 2.1)
- Esercitazione 3 (29/10): Scilab: Esempio di problema mal condizionato per il calcolo dello zero di una funzione: metodo di bisezione e
metodo di Newton. I comandi poly e horner.
- Lezione 15 (30/10): Sistemi di Equazioni: Casi semplici: matrice di permutazione. Caso generale. Fattorizzazioni LR, LR con Pivoting e QR:
definizione. Procedura per la ricerca di una fattorizzazione LR con Pivoting di una martice assegnata: Procedura EGP. Matrici elementari di Gauss.
(Da: Sezione 2.1 a Es. 2.3.2.)
- Lezione 16 (31/10): Lezione non tenuta per sciopero del personale.
- Lezione 17 (5/11): Sistemi di Equazioni: Procedura EGP: Come determinare Pk e Hk: esempi.
Teorema di esistenza della fattorizzazione LR con pivoting. Uso della fattorizzazione LR con pivoting: calcolo del determinante, soluzione di un sistema con
matrice invertibile, calcolo dell'inversa. (Da Es. 2.3.3 a Es. 2.3.5.)
- Lezione 18 (6/11): Sistemi di Equazioni: Spazi normati: definizione, norme uno, due e infinito in Rn;
distanza tra vettori, intorni sferici. Norma indotta di una matrice: definizione e proprietà, formule di calcolo per norma uno, due e infinito.
(Sez. 2.4 fino a Oss. 2.4.10.)
- Lezione 19 (7/11): Sistemi di Equazioni: Spazi normati: Norma indotta di una matrice: Proprietà. La norma indotta è una norma
nello spazio vettoriale delle matrici. Esempi di norme non indotte nello spazio vettoriale delle matrici. Condizionamento: definizione di perturbazione dei dati,
scostamento della soluzione e loro misure relative. Teorema di condizionamento con δA = 0; numero di condizionamento di una matrice. Teorema di condizionamento
con δb = 0; Teorema di condizionamento con δA ≠ 0 e δb ≠ 0.
Osservazioni sui teoremi di condizionamento. (Da: Oss. 2.4.11 a: Oss. 2.5.6.)
- Esercitazione 4 (12/11):
Scilab: Realizzazione delle procedure SA ed SI; Esempio di applicazione del procedimento di soluzione di un sistema di equazioni lineari: realizzazione di un semplice
simulatore di circuiti lineari di soli resistori e generatori indipendenti di corrente. Il comando size e le liste in Scilab.
- Lezione 20 (13/11): Sistemi di Equazioni: Condizionamento: Esempio di problema mal condizionato con interpretazione geometrica. Esempi di uso dei
Teoremi di condizionamento: interpretazione di un vettore assegnato come soluzione di un sistema perturbato. Esempio numerico. Procedura che usa una
fattorizzazione LR con pivoting per risolvere un sistema di equazioni lineari: Discussione dell'uso del calcolatore. Stabilità dell'algoritmo SI. (Da: Oss. 2.5.7 a:
Oss. 2.6.1.)
- Lezione 21 (14/11): Sistemi di equazioni: inadeguatezza della procedura EGP. Procedura EGPP. Calcolo della fattorizzazione QR: procedura GS.
Unicità della fattorizzazione QR, metodo di Householder (procedura qr), esistenza della fattorizzazione. Procedura che usa una fattorizzazione QR per risolvere un
sistema di equazioni lineari: Discussione dell'uso del calcolatore. (Da: Oss. 2.6.2 a: Oss. 2.7.3.)
- Lezione 22 (19/11): Sistemi di Equazioni: Costo: definizione di costo aritmetico e sua ragionevolezza. Costo dei procedimenti di ricerca della
soluzione di un sistema di equazioni con fattorizzazione LR e QR. Interpolazione: Problema dell'interpolazione polinomiale: Interpretazione geometrica e riformulazione.
Teorema di esistenza ed unicità (enunciato). (Da: Sez. 2.8 a: Teo. 3.1.2.)
- Lezione 23 (20/11): Interpolazione: Problema dell'interpolazione polinomiale: Teorema di esistenza ed unicità (dimostrazione), forma
di Lagrange del polinomio interpolante. Forme di Vandermonde e Newton del polinomio interpolante. Metodo di Horner per calcolare il valore di un polinomio in un punto.
Problema lineare di interpolazione: definizione, esempi. (Da: Teo. 3.1.2 a: Es. 3.2.1.)
- Lezione 24 (21/11): Interpolazione: Problema lineare di interpolazione: riformulazione ed esempio. Campionamento e ricostruzione: Definizione di
funzione di campionamento. Definizione di funzione di ricostruzione. Ricostruzione con interpolazione polinomiale. Definizione di errore di ricostruzione. Il problema del
campionamento e ricostruzione; Studio dell'errore di ricostruzione con interpolazione polinomiale. Teorema ed Esempi. (Da: Oss. 3.2.2 a: Es. 3.3.4.)
- Lezione 25 (26/11): Interpolazione: Campionamento e ricostruzione: Criterio di scelta degli istanti di campionamento. Ricostruzione con
interpolazione polinomiale per funzioni poco regolari. Condizionamento della ricostruzione con interpolazione polinomiale. Lo spazio vettoriale delle funzioni continue
e lineari a tratti (funzioni C-LAT). Teorema di esistenza ed unicità della funzione C-LAT che interpola dati assegnati. Dimensione dello spazio
vettoriale delle funzioni C-LAT. Ricostruzione con funzioni C-LAT: definizione. (Da: Es. 3.3.5 a: Oss. 3.3.11.)
- Lezione 26 (27/11): Interpolazione: Campionamento e ricostruzione: Studio dell'errore di ricostruzione con funzioni C-LAT.
Teorema ed Esempi. Condizionamento della ricostruzione con funzioni C-LAT. Applicazioni del campionamento e ricostruzione con funzioni C-LAT:
Approssimazione del grafico di una funzione; approssimazione dell'integrale definito di una funzione (formula dei trapezi); calcolo approssimato del valore di una funzione
elementare. (Da: Teo. 3.3.12 a: Oss. 3.3.15.)
- Lezione 27 (28/11): Approssimazione nel senso dei minimi quadrati: Definizione di Soluzione di un sistema di equazioni lineari nel senso dei minimi
quadrati; Definizione di funzione che meglio approssima dati assegnati nel senso dei minimi quadrati. Calcolo delle soluzioni di un sistema nel senso dei minimi quadrati: Richiami
sulla nozione di ortogonalità. Calcolo della migliore approssimazione in spazi con prodotto scalare. Proiezione ortogonale di un vettore su un sottospazio: esistenza e calcolo.
Esistenza ed unicità della migliore approssimazione. Esempi. (Da: Def. 4.0.1 a: Es. 4.1.5.)
- Esercitazione 5 (3/12): Scilab: i numeri complessi. Realizzazione di un semplice simulatore per l'analisi fasoriale di circuiti lineari di soli
resistori, induttori, condensatori e generatori indipendenti di corrente (circuiti RLCJ). La funzione predefinita atan. Grafico del modulo della risposta in
frequenza di un circuito RLCJ.
- Lezione 28 (4/12): Approssimazione nel senso dei minimi quadrati: Calcolo delle soluzioni di un sistemanel senso dei minimi quadrati:
relazione tra le soluzioni di Ax = b nel senso dei minimi quadrati e le soluzioni di ATAx = ATb. Proprietà della matrice
ATA. Pseudoinversa di una matrice A (A+). Esempio di calcolo della matrice pseudoinversa di una matrice a colonne linearmente
dipendenti. Calcolo delle soluzioni nel senso dei minimi quadrati con il calcolatore: Fattorizzazione QR, caso rettangolare: definizione e funzione predefinita qr. Uso della
fattorizzazione QR; condizionamento non buono delle equazioni normali. (Da: Teo. 4.2.1 a: Es. 4.2.4.)
- Lezione 29 (5/12): Approssimazione nel senso dei minimi quadrati: i comandi backslash e pinv di Scilab.
Calcolo della funzione che meglio approssima dati assegnati nel senso dei minimi quadrati: Riformulazione e soluzione; il caso dello scarto quadratico con pesi.
(Da Oss. 4.2.5 alla fine del Paragrafo 4.3.)
- Lezione 30 (10/12): Metodi numerici per equazioni differenziali: Osservazioni ed ipotesi introduttive; definizioni iniziali: metodo numerico a passo
variabile, errore totale, convergenza, errore locale; relazione tra errore totale e locale. (Da: Es. 0.0.1 a: Oss. 0.0.8.)
- Lezione 31 (11/12): Metodi numerici per equazioni differenziali: Metodo di Eulero esplicito: Ipotesi di regolarità, definizione e discussione;
primo Teorema di convergenza. (Da: Ip. 1.0.1 a: Dim. 1.0.6.)
- Lezione 32 (12/12): Metodi numerici per equazioni differenziali: Metodo di Eulero esplicito: Esempi; secondo Teorema di convergenza.
Realizzazione in Scilab; esempio di simulazione: il moto di un pendolo. (Da: Oss. 1.0.7 alla fine.)