FRANCIOSI MARCO  (Dip. di Mat. Applicata U.Dini-Univ. Di Pisa)

 

Parlando di Scienza e Giornalismo vorrei evidenziare quelli che secondo me dovrebbero essere gli elementi caratterizzanti di un buon rapporto.

         Per quanto riguarda la Scienza (forse molti non sono daccordo) io ritengo che il punto di riferimento dovrebbe essere la Fisica. Per ovvie necessit storiche di reperimento di fondi, la Fisica si sempre trovata di fronte al bisogno di comunicare con lesterno, riuscendo spesso nellimpresa di suscitare entusiasmo e di raccogliere consensi al di fuori delle strette mura della comunit scientifica. In particolare la Fisica, pi di altre discipline, secondo me riuscita a stimolare i giovani alla ricerca e a trovare diversi livelli e registri di comunicazione. Un esempio di particolare rilievo il Quark. Tutte le persone sanno che cosՏ un Quark. Chiunque abbia visto una trasmissione scientifica alla televisione riuscito in qualche modo ad avere unidea dei Quark e di alcune loro propriet fondamentali. In realt riuscire a definire in modo rigoroso un Quark veramente molto complicato e richiede una conoscenza di strumenti fisico-matematici di livello piuttosto elevato. Secondo me le altre discipline scientifiche dovrebbero seguire lesempio della Fisica, ovvero riuscire a trasmettere, attraverso esemplificazioni efficaci, similitudini (magari forzate o parziali) ed immagini di immediata fruibilit, alcune idee fondamentali capaci di colpire limmaginario collettivo. In particolare la Matematica (devo dire che qualcosa si sta facendo, sia a livello nazionale sia internazionale) dovrebbe riuscire a far superare la convinzione diffusa che la matematica sia mera computazione, cercando (attraverso metodologie simili a quelle della Fisica) di illustrare le nuove teorie ed i possibili nuovi sviluppi.

Venendo al giornalismo, occorre distinguere tra giornalismo di attualit e giornalismo di stampo documentaristico. Per quanto riguarda il giornalismo dattualit non vorrei far polemiche, per vorrei sollecitare un po di sobriet nel dare le notizie (questa secondo me una cosa fondamentale), lattenersi alle fonti e non aggiungere cose che possano essere a rischio. Per quanto riguarda il documentarismo, secondo me il modello di riferimento dovrebbe essere quello anglosassone, che gi stato citato oggi. Due esempi: lormai famoso documentario Lultimo teorema di Fermat, di cui esiste anche la versione a stampa, un libro best-seller; e vorrei anche citare un altro libro, scritto da Brian Greene, che sintitola Luniverso elegante. Questi due libri nascono dal contatto stretto fra giornalista e ricercatori. In entrambi i casi, gli autori si sono immersi nella comunit scientifica per un periodo di tempo lungo (sei mesi, un anno) e hanno percepito interamente quanto meno gli umori, le aspettative, le ansie e gli entusiasmi. E sono riusciti, attraverso un rapporto continuo con gli scienziati, a rendere in qualche modo comunicabili i risultati scientifici ottenuti.