Maurizio Ciampa / ricerca / circuiti
home
didattica
ricerca
- Studio del comportamento dinamico di reti
lineari contenenti modelli dipendenti polinomialmente da parametri.
- Il progetto di una rete lineare è normalmente effettuato utilizzando in
una prima fase modelli ideali per dispositivi quali opamp, CFA,
trasformatori, CCII etc., per sintetizzare una rete ideale che soddisfa
specifiche assegnate. Poi, per ciascuno di tali dispositivi viene
adottato un modello non ideale specificato da parametri che descrivono
caratteristiche del dispositivo precedentemente idealizzate; questi
modelli sono introdotti nella rete ideale al posto dei corrispondenti
modelli ideali, ottenendo così una rete dipendente da parametri. Infine,
si ricercano valori per i parametri dei modelli non ideali in modo che
la rete risultante abbia un comportamento ancora soddisfacente.
Questo procedimento è basato sulla speranza - supportata dall'esperienza e
da alcuni esempi teorici - che utilizzando valori sempre più grandi dei
parametri, si ottengano reti il cui comportamento, quando stabile, è
sempre più simile a quello ideale.
Lo scopo della ricerca, è quello di fornire un fondamento teorico alla
suddetta speranza, tenendo presente che i valori effettivi dei parametri
associati con i modelli non ideali sono impredicibili a causa della loro
natura fisica, e solo valori nominali e tolleranze possono essere
specificati.
Il fondamento teorico consta dello studio di due problemi.
Il primo problema è quello di decidere se vi siano - e, in caso
affermativo, trovare - valori nominali arbitrariamente grandi per i
parametri e opportune tolleranze tali che, quali che siano i valori
effettivi dei parametri, le reti risultanti siano stabili. I risultati
conseguiti relativamente a questo problema sono stati pubblicati in [1].
Il secondo problema è quello di confrontare il comportamento nel tempo
delle reti effettive con quello della rete ideale. In [2] è stato provato
che quando la rete ideale è stabile e le eccitazioni sono causali e
distribuzionali o infinitamente derivabili, la risposta forzata della
rete effettiva converge a quella della rete ideale nel senso delle
distribuzioni o, rispettivamente, uniformemente sui compatti. Questi
risultati di convergenza non sono completamente soddisfacenti. Per
esempio non consentono di studiare la convergenza uniforme sull'intero
asse dei tempi per eccitazioni causali, infinitamente derivabili e
definitivamente periodiche, né consentono di studiare problemi nei quali
il comportamento per tempi lunghi presenta qualche interesse - ad esempio
in problemi di sincronizzazione. In [4] viene provato che per un'ampia
classe di eccitazioni causali infinitamente derivabili - comprendente
quella delle eccitazioni definitivamente periodiche - se la rete ideale
è stabile e il primo problema ha risposta affermativa con una tolleranza
che resta invariata al crescere dei valori nominali dei parametri, allora,
quando i valori nominali diventano sempre più grandi, e quali che siano i
valori effettivi dei parametri - compatibilmente con la data tolleranza -
la risposta forzata delle reti effettive converge a quella della rete
ideale uniformemente sull'intero asse dei tempi.
- Problemi di esistenza e
unicità, robustezza e regolarità delle soluzioni di reti resistive
contenenti opamp con modello non lineare.
- Problemi relativi all'esistenza ed unicità di soluzioni per una rete
ottenuta connettendo sorgenti indipendenti, resistenze ed elementi non
lineari sono stati ampiamente studiati da vari autori, principalmente
I. W. Sandberg e A. N. Willson Jr. Precisamente, quando gli elementi non
lineari sono transistor e diodi, questi autori hanno studiato e risolto
il problema dell'esistenza ed unicità di soluzioni per ogni caratteristica
permessa agli elementi non lineari ed ogni valore delle sorgenti.
Per il caso in cui gli elementi non lineari siano opamp con modello
ideale, in [7] viene enunciata e dimostrata la riposta condizione
necessaria e sufficiente per l'esistenza ed unicità di soluzioni per ogni
valore della tensione di saturazione di uscita degli opamp ed ogni
valore delle sorgenti (in [3] venivano presentate una condizione necessaria
ed una sufficiente).
In [6] si è affrontato il problema di caratterizzare l'insieme dei valori delle
resistenze per i quali tale esistenza ed unicità sia robusta rispetto
a piccole variazioni delle resistenze stesse.
Infine si è affrontato un problema che si pone quando si utilizzano
opamp con caratteristica di trasferimento continua crescente. Precisamente, in tal
caso si richiede dapprima che le reti ottenute risultino univocamente risolubili,
e poi ci si chiede se, date comunque caratteristiche ideali ed utilizzando opamp
con caratteristiche sempre più vicine a quelle ideali, l'unica soluzione delle
reti così ottenute abbia un comportamento regolare. In [5] si è
data una condizione necessaria e sufficiente per la regolarità del
comportamento e si è evidenziato il legame di tale condizione con i
risultati di [7].
- Studio di reti resistive contenenti
diodi ideali.
- Assegnata una rete N ottenuta connettendo un numero finito di generatori indipendenti,
resistori lineari (positivi e negativi) e diodi con modello ideale, è stato affrontato il problema di
individuare condizioni topologiche sufficienti a determinare lo stato (aperto o chiuso) di un diodo di N.
In [8] si sono considerate reti senza resistori negativi, e si sono determinati due insiemi di condizioni topologiche -
quelle del secondo insieme più intuitive e meno complicate, ma meno potenti, di quelle del primo insieme -
tali che, quando verificate da un diodo di N, lo stato del diodo è determinato e anche indipendente
dal valore positivo delle resistenze e dei generatori.
In [9] si sono considerate reti contenenti anche resistori negativi, e si è determinato un insieme di condizioni topologiche
tali che, quando verificato da un diodo di N, lo stato del diodo è determinato e anche indipendente
dal valore positivo delle resistenze e dei generatori. L'insieme di condizioni trovato, ristretto al caso di una rete
senza resistori negativi, costituisce un miglioramento del primo insieme di condizioni trovato in [8].
Le condizioni trovate in [8] e [9] possono semplificare, a volte drasticamente, l’usuale procedura esaustiva per determinare le soluzioni
di N.
Pubblicazioni:
- M. Ciampa, M. Poletti, P. Terreni: "Linear networks and systems depending
polynomially on parameters: stability for large values subject to tolerance
errors," International Journal on Circuit Theory and Applications,
21, 207-231 (1993).
- M. Ciampa, P. Terreni, M. Poletti: "Linear networks and systems depending
polynomially on parameters: behaviour of the solutions for large and small
values," Proceedings ISCAS '93, 2682-2685 (1993).
- M. Ciampa, P. Terreni, M. Poletti: "Conditions for the existence and
uniqueness of DC solutions of networks containing Op Amps with ideal model,"
Proceedings ISCAS '93, 2498-2501 (1993).
- M. Ciampa, M. Poletti: "Linear networks depending polynomially on parameters:
dynamic behaviour for large values subject to tolerance errors,"
International Journal on Circuit Theory and Applications,
27, 497-516 (1999).
- M. Ciampa: "DC op amp networks: unique solvability and regular behaviour of
the solution," Proceedings NOLTA2000, Dresden, 205-208 (2000).
- M. Ciampa: "DC networks containing nonlinear ideal op-amps: robust unique
solvability," Proceedings ECCTD '01, Espoo, vol. III, 109-112 (2001).
- M. Ciampa: "Existence and uniqueness of solutions for DC networks containing
nonlinear ideal opamps," International Journal on Circuit Theory and
Applications, 30, 25-47 (2002).
- M. Ciampa: "Circuits of resistors, diodes and sources: topological conditions sufficient to
define the state of a diode," Proceedings 26th IEEE International
Conference on Electronics, Circuits and Systems (ICECS), 831-834 (2020).
- M. Ciampa: "Active circuits with diodes: topological conditions sufficient to determine the state of a diode,"
IEEE Transactions on Circuits and Systems-I: Regular Papers, 68 (1), 35-44 (2021).