indicazioni per i prossimi esami

L’appello scorso ha rappresentato un utilissimo laboratorio per provare le procedure, ed ha fornito importanti suggerimenti per le loro modifiche.
Innanzi tutto il numero di studenti che partecipa ad un appello, ivi compresi candidati e spettatori, e` molto piccolo e dunque non e` necessario usare Teams con tutta la sua pesantezza.
Il prof. Berselli ha adoperato Google Meet, che ha una gestione piu` leggera, e credo proprio che seguiro` il suo esempio.

Il numero di casi di connessioni troppo lente (con blocco delle immagini e persino dell’audio) e` stato irrisorio. Le poche eccezioni sono state gestite al volo.

Una parte significativa delle videocamere dei computer e` notevolmente scadente, il che non impedisce di usarle per le riprese ambientali a distanza, ma ostacola notevolmente, e con gran perdita di tempo, il loro impiego per la lettura dei fogli scritti.
Una parte significativa di studenti ha usato Jitsi Meet sul proprio telefono con risultati di molto superiori.
Mentre e` evidente che la struttura della propria casa o della propria camera non sempre rende agevole il rispetto delle distanze oggetto dei precedenti messaggi, ho trovato un po’ irritante il fatto di dover perdere anche 5 minuti per poter rendere decente la postazione: abbiamo assistito a tutti i tipi di disagi possibili.
E` chiaro che non si possa spostare una finestra, ma si puo` oscurarla con cura e accendere la luce, e farlo prima di iniziare l’esame.
Potete provare fra di voi, collegandovi ad una vostra riunione Meet o Jitsi o addirittura Teams, quale sia la posizione corretta della telecamera ambientale che permetta di vedere viso e foglio (> 1.60 m).
E` cosi` difficile disporre il lato lungo del telefono parallelo al lato lungo del foglio dalla parte opposta alla mano con cui si scrive, fissarlo a 25 cm di distanza da esso, ad un’altezza di 25 cm sul piano del tavolo, e inclinarlo in avanti di 45 gradi (pi/4 rad)? E` cosi` costoso procurarsi un pennarello nero colla punta non troppo sottile, per aumentare il contrasto?

Qualcuno avra` notato che le domande preliminari su definizioni e esercizi hanno sostituito lo scritto come strumento di preselezione. Numerosi studenti hanno condotto ottimi esami, mentre altri lo hanno “provato” in condizioni intollerabili.
In alcuni casi io ho partecipato vivacemente, e mi scuso per gli abusi di lunguaggio che ho commesso, ma confido di riuscire a non farlo piu`: chi non riuscira` ad esporre il numero prescritto di definizioni, esempi e impostazioni di esercizi nel tempo prescritto (10 minuti) non proseguira` l’esame.
Per troppi anni ho abbreviato gli esami degli studenti capaci e meritevoli, privandomi del piacere di ascoltarli, ed ho invece permesso che venissero sbrodolati all’esaurimento esami palesemente troppo lontani dalla decenza. Intendo invertire questa tendenza.

Concludendo:

1) Prepararsi ad usare Google Meet. Ci si colleghera` a meet.google.com/pxu-bbvr-gfo per l’audio e la ripresa ambientale, con la telecamera del computer ad almeno 1.6 m dal candidato.

2) Prepararsi ad usare Jitsi Meet sul proprio telefono opportunamente fissato (vedi sopra). Se non la trovo occupata, la stanza che adoperero` e` a1b2 ( maiuscolo o minuscolo, non importa)

3) Tutto il tempo che occorrera` per sistemare la postazione di lavoro verra` sottratto a quello destinato all’esame.

4) Poiche’ moltissimi hanno imparato ad adoperare l’interazione con me per ricostruire per tentativi le definizioni corrette, tale interazione verra` ridotta al minimo. Qualcuno non ricordava la definizione di funzione continua, neanche quella dell’analisi I (che e` identica), ed oltre la meta` aggiungeva il famigerato “x diverso da x0” alla definizione di limite solo dopo le mie proteste. Basta.

Per la parte pratica, vi invito ad imparare tutte le definizioni di base: non ricordare la differenza fra l’integrale curvilineo di una funzione e l’integrale di un campo sara` altrettanto letale quanto il non ricordare la definizione di differenzialita`. Ovviamente, nessuno pretende che tutti ricordino la formula della lunghezza in coordinate sferiche, ma il non ricordare la formula base (quella col modulo della velocita`, in coordinate cartesiane, da cui essa discende), sara` pericoloso tanto quanto il non ricordare la derivata direzionale o la definizione teorica di rettificabilita`.


Non escludo affatto di modificare ancora le procedure, se se ne ravvisasse la necessita`.

Visto che Teams verra` impiegato di meno, il luogo per le mie comunicazioni con voi sara` questo blog, e il vostro sara` la mia e-mail :

placido.longo@unipi.it

Ricordo a tutti che il ricevimento si terra` i giovedi` dalle 10 alle 13, sul canale delle lezioni, salvo il periodo degli esami.